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martedì 5 luglio 2011

Ormai ci siamo!

Domani si parte. Mi aspetta un lungo mese di vacanza, eccetera, eccetera, eccetera. Buona notizia: ho scoperto che avrò modo di portare la chitarra, e forse anche il computer. Quindi continuerò a postare anche al mare, e potrò perdermi nella dettagliata e meticolosa descrizione del suono delle onde comparato alla gioia di vivere. Ahahahah! Non ne sarei neanche capace, credo.
In queste ultime settimane trovo sempre più difficile prendere sonno. Di solito il rumore della TV non mi dà fastidio, ma per esempio ieri sera l'ho trovato veramente irritante. Sarà che la camera dove attualmente dormo è separata dal soggiorno solo da un corridoio, e forse anche che in estate se non si tengono le porte aperte si muore di caldo... Ma la televisione la sento chiara chiara come se fossi lì a guardarla anch'io.
Un'altra cosa che ho notato è che non riesco a dormire bene se non abbraccio il cuscino. Perché? Certo, a volte c'erano periodi in cui dormivo meglio a pancia in giù, altri in cui mi trovavo più comoda stesa su un fianco... Ma il mio cuscino non era mai coinvolto, se non come appoggio per la mia testa. Invece adesso di punto in bianco si è avvolto di un alone di irresistibile charme (ha ha ha)!



Ecco come dormo in questi ultimi giorni

Il viaggio sarà durissimo. Me lo figuro un po' come stare dentro una fornace semovente, sommersa dai bagagli e dalle urla dei miei fratellini-piragna. Ehm... Ok, forse non sarà COSÌ tragica la cosa, ma nel caso non si fosse capito mi piace parlare per iperboli. Beh, caldo sarà caldo, credo. Qui è dall'inizio di luglio che piove quasi tutti i giorni, quindi la temperatura è abbastanza fresca e sopportabile. Peccato che giù in Calabria non sarà esattamente lo stesso... Almeno il viaggio vale la pena della vacanza. È molto comodo avere la casa al mare lì, così possiamo stare sempre almeno un mesetto. È poi così che ho formato la mia cerchia di amicizie, giù in spiaggia. Tutte le mie amiche del mare hanno la casa nei dintorni, e un'estate per caso ci siamo trovate tutte nella stessa spiaggia, abbiamo fatto amicizia e per fortuna non ci siamo dimenticate le une delle altre. L'anno dopo, ci siamo incontrate di nuovo e quest'anno finalmente le rivedrò. È confortante il pensiero di andare in un posto in cui conosci della gente, in qualche modo ti senti un po' più "di casa".
Bene, basta, stasera dobbiamo caricare le valigie in macchina e io non ho ancora preparato il mio zaino... Quindi bisogna che mi muova!!!

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