E sono assalita dalla costante paura che qualcosa possa andare storto. Non è una paura manifesta, che prende il sopravvento sul resto. E' più come un'ansia in sordina. E se la sveglia non suona? E se c'è traffico sulla strada per l'aeroporto? E se, e se, e se...?
Non riesco veramente a credere che ci andrò. E in aereo, per giunta! Una parte di me pensa "Ganzo, quindi domani mattina mi alzerò presto, prenderò due aerei in un giorno e nel giro di mezza giornata metterò piede sul suolo inglese". L'altra la guarda con una faccia del tipo "are you fucking kidding me?" e prosegue nella sua inerziale convinzione che ad un giorno passato a poltrire ne seguirà un altro passato a poltrire e poi un altro un altro un altro, fino alla fine dell'estate. Così, non posso nemmeno dire di essere seriamente eccitata all'idea di andarmene all'estero per due settimane. Due settimane... non sono mai stata fuori casa da sola per così tanto tempo. Okay, non sarò sola, c'è tutta l'organizzazione e la gente del college e gli altri ragazzi, però... Non conoscerò nessuno. Non che la cosa mi spaventi. Sono un animale sociale, io. Tempo un'ora e mi farò amici tutti i passeggeri dell'aereo. A meno che non mi prenda una crisi di sono-del-tutto-sola-al-mondo. Cosa altamente improbabile, ma se sono persino riuscita a far in modo di andare in Inghilterra, può accadere veramente di tutto.
Ok, ora basta cazzeggiare. Devo finire di controllare se i bagagli sono pronti, e poi comincia la finale degli Europei, che non ho voglia di perdermi. Quindi, se non riuscirò a scrivere altro mentre sarò via, tornerò tra due settimane! :)
buon viaggiooooooo!!! ^^
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