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mercoledì 6 marzo 2013

6-7-'12//6-3-'13

Che poi, chissà perché in questo genere di cose si dà sempre tanta importanza al tempo. Conta davvero così tanto se stiamo insieme da cinque giorni o un millennio o otto mesi?

Che poi, sono tutte grandezze così relative. Perché le contiamo? Per farci dire che è molto tempo dai tredicenni e che è una bazzecola dai nostri nonni? Per trovare pretesti per dirci cose augurose ogni tot tempo? La percezione reale del nostro tempo è qualcosa di così sfuggevole, tra l'altro. Eppure io stessa trovo che sia molto carino sapere che stiamo insieme e lo siamo stati finora proprio per quella quantità di tempo lì, né più né meno. Non so perché. Forse il non saperlo, il non averne un'idea nemmeno vaga, vorrebbe dire non avere coscienza di quanto in quel lasso di tempo si potrebbe essere cambiati. E anche lì, è tutto molto relativo, alle volte si può cambiare più in un'ora che in anni e anni. Ma un motivo a questo mio contare il tempo ci dev'essere, per forza.


Se Marte fosse abitato, magari dall'uomo, e a un qualunque marziano dicessi "otto mesi", per lui o lei non significherebbe niente, dato che i giorni e gli anni avrebbero durate diverse. Tutt'al più potrebbe fraintendermi.


Che poi, contare il tempo è una cosa che fanno tutti. Almeno a livello di mesi o di anni. Non so e non mi sarà probabilmente mai chiaro il perché lo si faccia. Per confrontarsi e reclamare, in funzione di una maggiore quantità di tempo, una maggiore serietà, una storia migliore? Chi dice che, di due coppie, la migliore sia quella che si è formata al liceo oppure quella che è spuntata per caso sei mesi fa? Come definisci, tra l'altro, che una coppia è migliore di un'altra? Posto che ci siano amore e rispetto (e sì che entrambe non sono cose tanto scontate, di questi tempi), ogni confronto è inutile.

Che poi, cosa può il tempo contro l'amore? Chiamatemi sognatrice, sdolcinata, come volete, ma nell'amore-che-dura-per-sempre io ci credo. A parte che i concetti di sempre, eterno, infinito, sono troppo vasti per rientrare nella nostra cognizione e siamo esseri finiti e mortali, quindi il persempre non è poi questa quantità di tempo così esponenziale. Ma comunque, sono fermamente convinta che sia possibile trovare una persona, quella persona con cui passare il resto della propria vita. Intendo, con cui si vuole passare il resto della propria vita. Magari prima di trovarla se ne possono incontrare altre mille che danno quell'impressione e in realtà non lo sono, ma ce n'è una che arriva e stravolge tutto, e il suo effimero relativo persempre vuole trascorrerlo e lo trascorre con te, sul serio.

Forse non è che sia così importante sapere che questa fetta di persempre finora ha occupato otto mesi tondi tondi della mia vita, ma ha un che di piacevole possedere il numero esatto.

2 commenti:

  1. che carino ^^ sdolcinata?! assolutamente no :D molto realista invece, al contrario di quanto si potrebbe pensare ;)

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