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martedì 27 novembre 2012

Pozzanghere.


La pioggia di novembre
distrugge tutto,
tingendo
i miei occhi
di grigio,
le mie speranze
di fango.

Sorrido dormo annego
in questa calda apatia
di tessuti sintetici,
in questo mio guscio
di cartapesta colorata.

2 commenti:

  1. davvero una bella poesia, mi fa sentire come in una bolla di vetro che attutisce i suoni :) non so, mi dà questa impressione!

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    1. Infatti la percezione che ho della realtà in quelle giornate piovose e fredde è proprio questa :) grazie Esmeril <3

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