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sabato 18 agosto 2012

Pubbliche scuse.

Non avrei mai pensato di trovarmi a scrivere un post simile, ma effettivamente mi sono resa conto che è più che doveroso.

Nelle puntate precedenti, ho scagliato contro il mio subconscio ogni tipo di epiteto, definendolo come qualcosa di infame, spietato, terribile, pessimista, una parte di me che avrei voluto cancellare, una fonte di sofferenza e di paranoie inutili, ebbene...

Mi sono resa conto che il mio subconscio è semplicemente GENIALE. Più che il subconscio, dei presentimenti paranoici che mi vengono a volte. Le cose cambiano, si dimenticano, vengono a galla, succedono, si raccontano... e si scoprono svolte interessanti nei fatti.
Non starò a spiegare i dettagli, ma dedurre che il mio subconscio in diverse situazioni ha avuto ragione fin dall'inizio, che diverse delle mie paranoie erano più che fondate e che non ho sofferto invano, è stato semplicemente sparaflashante. Come passare tredici anni della tua vita a dire che il metal è un genere violento, schifoso e che non vale la pena di essere ascoltato, e poi trovare musica metal più che ottima e tutt'altro che violenta e innamorartene di colpo (è la storia della mia cultura musicale, questa). Ti rendi conto che hai fatto un grosso errore di valutazione, alla fine.

Alla luce di tutto ciò, chiedo pubblicamente scusa al mio povero e oltraggiato subconscio che sì, mi ha fatto soffrire le pene dell'inferno con quei pensieri apparentemente infondati, ma aveva ragione dall'inizio.
Ora, queste sono quelle che chiamo soddisfazioni ^^

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