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venerdì 6 aprile 2012

Competizione.

Oh, è qualcosa di così stupido! Profondamente stupido. Però non riesco a farne a meno. Sarò stupida anch'io? Non lo so. Non penso che riuscirò ad avere mai un'esistenza normale. La mia vita è illusione e ossessione. Illusione di essere migliore, ossessione che ci sia qualcuno di ancora migliore. E' qualcosa di orribile. Non voglio essere così, ma lo sono. Accettarmi? E' una mentalità estremamente infantile, non voglio. Cambiarmi? Ci ho provato. Da sola e con l'aiuto di altri, non si contano le volte in cui mi sono detta o sentita dire che non ha senso confrontarsi con gli altri, e non ha senso sentirsi migliori o peggiori.

Ma passa un po' di tempo e il risultato è sempre lo stesso, vedo qualcosa che non vorrei vedere, sento qualcosa che non vorrei sentire, leggo qualcosa che non vorrei leggere, e mi ritrovo a pensare, inesorabilmente, continuamente e stupidamente, che sono una nullità, anche se non è vero. E concludo, pensandoci ancora e ancora e ancora, che se la mia frustrazione nel sentirmi inferiore è così tanta, vuol dire per forza che prima mi sentivo in qualche modo superiore. E chi sono io per sentirmi superiore a qualcuno? Proprio nessuno!

E allora perché tutto ciò?

4 commenti:

  1. Io credo che la competizione sana sia qualcosa di positivo, che impegnarsi per dare il meglio di sé sia fondamentale per crescere, in tutti i sensi! Per capire quanto valiamo veramente il confronto con gli altri è necessario, però non ci dobbiamo mai scordare che l'obiettivo siamo sempre noi stessi!
    Quando avevo la tua età, cioè non molto tempo fa, avevo anche io la tua fissazione: di primeggiare, di eccellere. A volte davo l'impressione di sentirmi piena di me e a volte mi sentivo così consapevole di me stessa che poi quando mi capitava di fare qualche "tonfo" mi chiedevo: chi cavolo mi sentivo io?
    Ora che ho avuto modo di ragionarci (e l'ho fatto un bel po'), ho imparato che non finiremo mai di migliorarci, che ci sarà sempre qualcuno più bravo di noi in qualcosa, che ciò che facciamo non è mai abbastanza! Siamo esseri umani,così finiti, così limitati.

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    1. Hai ragione, effettivamente ogni tanto esagero, e non c'è limite a quanto si può migliorare... però ognuno ha le proprie fissazioni, e la mia per adesso è questa. Forse un giorno me ne libererò e riuscirò a mettermi nell'ordine d'idee che sono tutte cose senza senso alla fine, o forse no. Speriamo xD

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  2. ciao, è la prima volta che capito nel tuo blog. sai, sono rimasta veramente colpita da quello che hai scritto in questo post, perché.. perché a volte la "competizione" è anche la mia fissazione, purtroppo. nel senso che ogni giorno sono circondata da persone che sono 1000 voote migliori di me in qualche cosa, o che la gente pensa siano tali e questa cosa non dico che mi fa soffire (perché è esagerato) ma mi fa riflettere. spesso mi sono sentita inutile, l'anno scorso per esempio ho passato un brutto periodo. eppure ultimamente sto rivalutando le mie capacità.. appena raggiungo un piccolissimo obiettivo mi carico e mi viene voglia di raggiungerne altri, poi altri ancora, e ancora.. ma a volte non ci riesco, non ottengo ciò che voglio e magari vedo che altre persone invece ci riescono. e ricomincio a buttarmi giù. ma poi penso che la vita è una sola ed è mia e non c'è motivo di prendersela tanto per delle cavolate. la competizione è come l'invidia, l'ho capito dopo un po'. poi però penso che io posso essere invidiata per tantissime cose, apparentemente insignificanti per me.. e allora perché sentirsi superiori a qualcuno? non ce n'è bisogno, nessuno è superiore a un altro.. esiste solo gente più o meno soddisfatta di altra =)
    comunque mi piace un sacco il tuo blog e ho dato una sbirciata al tuo profilo.. abbiamo molte cose in comune ;) ti seguo!

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    1. Tipo che concordo pienamente con tutto quello che hai scritto :) quindi grazie di seguirmi, anche se questo è un periodo dove non sto scrivendo molto...
      Grazie di nuovo ^^

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