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lunedì 17 ottobre 2011

Avere i muscoli delle gambe che gridano vendetta, ma essere felice lo stesso.

Hmm. Venerdì educazione fisica (che è tutto dire, dato che ho un prof che fa correre alla grande), sabato piscina (e anche se abbiamo fatto solo 26 vasche mi sono stancata comunque), ieri sono andata a correre e non solo, dopo ho anche fatto un paio di tiri a badminton... e oggi di nuovo a correre. Devo andare a correre 3 volte alla settimana, dato che per la prima volta il prof di educazione fisica rende la sua materia tale a tutti gli effetti, dandoci dei compiti per casa. Di solito non lo fa, ma è bene che io mi alleni, perché è una specie di sergente che è stato infilato in una scuola a insegnar ginnastica. E io sono MOLTO scarsa in ginnastica. Se non mi alleno, mi stronca direttamente... ma devo dire che nella corsa di resistenza me la cavo abbastanza. Però comunque mi devo allenare, allenare e allenare! La forza della disperazione mi fa fare degli sforzi assurdi. Non voglio morire, sono troppo giovane D: quindi, è bene che io corra. Da qua a un mese, spererei anche di dimagrire un po'. Poi c'è da dirlo, dopo una bella corsa mi sento anche meglio. Dopo un po' si liberano le endorfine e... aaaah, gioia *w* E la depressione va a farsi benedire.

Sto facendo un disegno assurdo. Ci metterò una vita a finirlo, ma devo, perché sono troppo curiosa io stessa di vedere come verrà fuori. Un po' di tempo fa mi è venuto un raptus creativo. Ho visto dei pastelli ad olio (e io, quando vedo una scatola di pastelli o tempere totalmente intonsa, vengo assalita da un'insopprimibile voglia di usarli), mi sono ricordata di avere da qualche parte dei fogli enormi (33x48) e ne ho preso uno. Cosa sto disegnando, lo scriverò nel prossimo post, anche se qualcuno lo sa già.

Adesso è appena finita l'ora di alternativa, quindi devo spegnere il computer e tornare su... a fare matematica... oh, no =.="

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